1 ago 2007

Settimana del vino rosso

I
naugurata lunedì la settimana del "la sagra del vino rosso a casa mia".
Il programma è ancora tutto da stilare. Diciamo si stila in itineris.


Per ora:

lunedì - Cabernet

ZONE DI PRODUZIONE: Prodotto, partendo da est, nelle province di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona.
La resa massima di uva ammessa del vino Cabernet non deve essere superiore, a seconda della zona di produzione, a una quantita' compresa tra i 100 e i 130 quintali per ettaro. Le uve destinate alla vinificazione del Cabernet devono assicurare una gradazione complessiva minima naturale di 10,5-11 gradi, a seconda delle zone di produzione.
UVE: Concorrono alla produzione del vino Cabernet uve provenienti dalle varieta' Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon o Carmenere, da sole o congiuntamente. A seconda delle zone di produzione possono concorrere anche i seguenti vitigni con queste percentuali:
Lison-Pramaggiore: 10% proveniente dal vitigno Merlot;
Montello e colli Asolani: fino al 15% proveniente dal vitigno Malbech;
Vini del Piave: 5% proveniente da vitigni tradizionali raccomandati;
Bagnoli e Garda: 15% provenienti da vitigni tradizionali raccomandati.
CARATTERISTICHE DEL CABERNET: Colore: rosso rubino piu' o meno tendente con l'invecchiamento all'arancione, al mattone, al granato.
Profumo: vinoso intenso(erbaceo), gradevole e caratteristico.
Sapore: asciutto, pieno, giustamente acido e tannico, caratteristico.
MODALITA' DI SERVIZIO: Stappare la bottiglia qualche minuto prima. Servire a 18 gradi.
PERIODO MASSIMO RENDIMENTO GUSTATIVO: Da due a sei anni. Maturazione ottimale da quattro a cinque anni.
ACCOSTAMENTI: Si accompagna a carni glassate o al forno, cacciagione tanto da piuma che da pelo, pollame nobile, brasati.



Martedì - Primitivo di Manduria

Vino rosso prodotto in una vasta area della zona provincia di Taranto (il territorio di Taranto e gran parte dei suoi comuni ad est del capoluogo) e in 3 comuni della provincia di Brindisi: Erchie, Oria e Torre Santa Susanna. Si ottiene da uve del vitigno Primitivo e come recita il DPR del 30/10/1974, che ne riconosce la sua DOC, deve rispondere alle seguenti caratteristiche: colore rosso tendente al violaceo ed all'arancione con l'invecchiamento, aroma leggero caratteristico, sapore gradevole, pieno, armonico, tendente al vellutato con l'invecchiamento.
Del Primitivo di Manduria è prodotto dal solo vitigno “primitivo” e sono previste le seguenti preparazioni:
Rosso: colore violaceo, sapore pieno e gradevole che diventa vellutato col tempo, gradazione minima 14°; si abbina ad arrosti di carni rosse, grigliate di carni, pastasciutte al ragù, zuppe corpose e selvaggina, formaggi stagionati. Si beve in un tulipano panciuto alla temperatura di 18/22°.
Dolce naturale, liquoroso dolce naturale e liquoroso secco, sono tre preparazioni consigliate per il fine pasto, su dolci a base di frutta, dessert, torte e pasticcini. Hanno rispettivamente una gradazione minima di 16°, 17,5° e 18° e vantano un invecchiamento di almeno due anni. Per il bicchiere ci si deve servire di uno da dessert.


Mercoledì - ...
Giovedì - ...
Venerdì - ...
Sabato - ...
Domenica - ...

PS: Stasera tocca a lei portare...
PS2: La boccia dura sempre e irrimediabilmente troppo poco.
PS3: non me la compro costa troppo e non ci sono hack ancora...


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