22 ago 2007

Si sta meglio quando si sta peggio

Sono tre giorni che dormo poco o nulla, svegliandomi centocinquanta volte per notte. Senza ragione apparante. Senza motivo. Si ok lavoro piu ore di quante ne passi a cazzeggiare, fatto unico (e spero irripetibile) nella mia vita. Vivo in una specie di convivenza lavorativo-coatta, che peggio non si può. Ho gli orari sbagliati, perchè è anche una questione di tempismo. Ho passato tutto agosto a Roma.

Eppure ora penso di sapere perchè non riesco più a dormire.

Perchè mi piace. Perchè mi mancherà. Perchè bastano pochi attimi fuori dai ritmi forzati obbligatori per ripagare tutti gli sforzi. Perchè senza non avrei vissuto certi momenti. Perchè mi basta appoggiarmi alla sua spalla per stare sereno. Perchè sapere che lei è lì è qualcosa a cui farò fatica a rinunciare. Perchè alla fine tutto questo me lo porterò dentro. Perchè non voglio che finisca.

Grazie!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

infatti non finirà, conintuerò altrove e altro quando :)

sciro

Anonimo ha detto...

Avrei un lavoro dall'1 a lle 5 del mattino, interessa?
:-)

Bli

m4dt3o ha detto...

Sci: dove? dove? quando? quando? AHHHHHHHH

Bli: Oibò che culo! ho proprio un buco in quelle ore e mi resta anche il tempo per la colazione... ci sto! :-D